Crediti d’imposta con meno dati
La bozza del ddl ‘semplificazione per le imprese’ varato ieri dal Consiglio dei ministri dispone che per i crediti d’imposta legati a ‘Transizione 4.0 e 5.0 non sarà più necessario indicare in fattura le norme di riferimento, basterà esporre un codice identificativo stabilito con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate. Nessuna sanzione ai commercialisti ed agli altri intermediari in caso di ritrasmissione, entro un termine stabilito dal Mef, di dichiarazioni tempestivamente inviate ma scartate dal sistema. Inoltre, in valutazione del Mef, vi è una nuova riduzione ad un terzo delle sanzioni in materia di registro ed imposta sulle successioni e donazioni in caso di rinuncia del contribuente ad impugnare l’avviso di accertamento o liquidazione e di presentazione di istanza di accertamento con adesione pagando le somme dovute