Salario minimo, il governo impugna la legge toscana E scoppia la polemica
Il Governo ha deciso di impugnare la legge della regione Toscana sul salario minimo, in vigore dallo scorso 18 giugno. Il provvedimento introduce nelle gare regionali ad alta intensità di manodopera un criterio premiale per le aziende che applicano un salario minimo orario sopra i 9 euro lordi. Il Consiglio dei ministri ha deciso di procedere per l’impugnazione ‘in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di tutela della concorrenza, violano l’articolo 117, secondo comma, lettera e della Costituzione’. Sui salari la Regione non ha competenza, ma può inserire negli appalti condizioni tecniche: un passaggio che consentirebbe, secondo la Toscana, di premiare, nella valutazione finale, le aziende che applicano ai propri dipendenti un trattamento economico minimo predefinito. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Il governo ha impugnato la legge della Toscana sul salario minimo’ – pag. 8)
