Un bonus per l’arretrato
Per lo smaltimento dell’arretrato il decreto Giustizia Pnrr prevede un bonus economico di 10 mila euro, che potrebbe salire a 20 mila euro, a favore dei magistrati impegnati da remoto. L’idea è quella di realizzare una task force di 500 magistrati che opereranno da remoto per aiutare le sedi più in difficoltà. Ad ogni magistrato saranno assegnati 50 procedimenti da qui alla fine di giugno 2026. Previsti altri 50 procedimenti per chi completerà anzitempo i casi assegnati. L’indennità prevista a favore dei magistrati di 10 mila euro non è cumulabile con quella prevista dal primo e dal secondo comma dell’art. 13 della legge n. 97/1979, nonché con altre indennità. Il magistrato applicato a distanza avrà anche diritto, ai fini del primo trasferimento in uffici di grado pari a quello presso il quale presta servizio, a un punteggio di anzianità aggiuntivo pari a 0,16.