Investimenti delle Casse, dal governo solo indirizzi
Le Casse previdenziali respingono l’idea di un elenco vincolante di settori d’investimento previsto all’articolo 4 dello schema di regolamento in via di definizione. Tali indicazioni, sebbene presentate come “prioritarie”, rischiano di interferire con le strategie autonome degli Enti. Il Consiglio di Stato ha ribadito che la disciplina deve garantire una gestione sana e prudente, nel solo interesse degli iscritti. I vertici delle Casse hanno chiesto al Governo di rivedere il provvedimento in modo condiviso, criticando l’assenza di una consultazione pubblica e la scarsa conoscenza del settore da parte dei redattori. Il regolamento, sostengono, deve essere solo di indirizzo, non prescrittivo. È inoltre necessario chiarire la possibilità per gli Enti di costituire o partecipare in Sicaf, Sicav, Sgr e organismi in house. Infine, si chiede di eliminare l’articolo 10 sull’incompatibilità, non previsto dal decreto istitutivo.