Dazi, l’accordo Usa-Ue traballa
Mentre entrano in vigore le nuove tariffe volute dagli Usa, l’Unione europea chiarisce che investimenti ed energia non sono vincolanti. Detto diversamente, gli impegni presi tra Bruxelles e Washington su investimenti e forniture energetiche non hanno valore giuridico. L’Agenzia delle dogane italiana, chiamata a gestire materialmente le nuove regole, attende di capire l’evoluzione della situazione a livello europeo. L’accordo firmato in Scozia lo scorso 27 luglio prevede un piano da 750 miliardi di dollari in importazioni energetiche statunitensi in tre anni e 600 miliardi di investimenti europei entro il 2029. Ma per il portavoce della Commissione europea per il Commercio, Olof Gill si tratta di ‘obiettivi aggregati’, non di obblighi vincolanti. Dunque, le imprese europee sono libere di decidere dove investire. La puntualizzazione è arrivata mentre alla mezzanotte americana del 7 agosto sono entrate ufficialmente in vigore i nuovi dazi Usa su 92 Paesi.