Revocabile dal giudice l’estinzione della società cancellata dal registro
Con il decreto 1°luglio 2025 il Tribunale di Mantova ha stabilito che l’estinzione di una società per intervenuta cancellazione dal Registro delle imprese può essere revocata se emerga l’illegittimità sostanziale dell’atto. Il decreto ha così fatto rivivere una società estinta. Il Pm aveva evidenziato che la cancellazione era intervenuta appena pochi mesi dopo la (illegittima) erogazione di contributi e finanziamenti pubblici per un cospicuo ammontare. Inoltre, sebbene il bilancio di liquidazione evidenziasse perdite e debiti significativi, i contributi pubblici e il finanziamento ricevuti non erano stati restituiti; né sussistevano concrete possibilità di un loro recupero a seguito delle azioni già avviate nei confronti dell’unico socio, destinate verosimilmente a un nulla di fatto, stante l’incapienza patrimoniale di quest’ultimo.