Contratto di appalto e non di trasporto con la responsabilità solidale
La Corte di cassazione, con la sentenza n. 22541/2025, si è pronunciata di nuovo in merito alla distinzione tra contratto di appalto di servizi di trasporto e contratto di trasporto. Sebbene il confine tra le due tipologie contrattuali sembri sempre più labile, da tempo la giurisprudenza ha individuato alcuni elementi distintivi richiamati anche dalla pronuncia della Cassazione dello scorso agosto. Tra questi rilevano: l’affidamento di una serie indeterminata di trasporti in grado di instaurare una collaborazione destinata a durare nel tempo, con modalità pianificate in linea di massima e a fronte di un corrispettivo predeterminato; l’individuazione anche di altre attività e servizi; l’assegnazione del compito di provvedere alla raccolta, al trasporto e alla distribuzione delle merci in autonomia, con i mezzi e il personale di cui dispone l’azienda, avvalendosi della propria struttura organizzativa e imprenditoriale con rischio a proprio carico.
