Monitoraggio ogni tre anni da pianificare entro il 31 marzo
Il decreto attuativo del min. Lavoro non si limita a coinvolgere le reti associative ma definisce anche le modalità con le quali gli uffici territoriali del Runts potranno esercitare i controlli ordinari sugli enti non affiliati a soggetti autorizzati. Con la specifica che i soggetti responsabili sono chiamati a pianificare entro il 31 marzo di ogni anno il programma triennale dei controlli, da caricare sul portale di back office del Runts. Il controllo ordinario – da effettuare almeno una volta ogni tre anni – consiste in una verifica documentale su requisiti anagrafici, finalità statutarie, attività svolte, bilanci, composizione degli organi sociali, utilizzo dei fondi, rispetto delle regole sul volontariato e sull’impiego di lavoratori. Per le tempistiche legate alle verifiche, il decreto dispone: 90 giorni per l’attività principale, più un massimo di 120 giorni in caso di richiesta di regolarizzazione da parte dell’ente.