Il credito Iva spetta anche con l’omessa dichiarazione
I crediti da dichiarazioni omesse, se spettanti, devono essere riconosciuti dall’Agenzia delle Entrate. Per il contribuente non è sufficiente dimostrare all’ufficio l’effettiva esistenza del credito, applicando le regole indicate nella circolare 21/E/2013, che valgono anche per le situazioni passate, comprese quelle per le quali non esiste contenzioso. Il punto è che, una volta che l’ufficio non riconosce il credito, si apre un contenzioso che può anche durare più di 10 anni. Ed è quello che sta capitando a un contribuente al quale un ufficio siciliano aveva negato il credito Iva, perché era stata omessa la dichiarazione annuale Iva. Tutto è iniziato da un accertamento emesso da un ufficio che disconosceva un credito Iva effettivamente spettante di 68.775 euro per il 2007.