Rassegna Legale

Rassegna stampa fiscale e legale gratuita
Rassegna Legale

Erede contro volontà: l’inventario incastra anche chi rinuncia

A differenza di altri ordinamenti, il Codice civile italiano del 1942 non prevede il trasferimento automatico dell’eredità, ma richiede l’accettazione espressa o tacita dell’erede, salvo i casi del legato e della devoluzione allo Stato. L’accettazione tacita può avvenire tramite atti che presuppongono la qualità di erede, come vendere beni ereditari o pagare debiti con fondi dell’asse. Esistono anche ipotesi eccezionali di acquisto presunto, legate a condotte illecite o inerzia. Più controversa è la posizione della giurisprudenza, che in alcuni casi considera inefficace la rinuncia all’eredità fatta entro tre mesi senza inventario, trasformando di fatto il chiamato in erede contro la sua volontà. Ciò solleva dubbi sulla coerenza tra legge e interpretazioni giudiziarie.


questo articolo si trova a pagina 33