Sicurezza, diritti, investimenti: ecco la legge al traguardo
Dopo un lungo iter parlamentare l’aula del Senato si appresta, oggi, ad approvare la legge sull’intelligenza artificiale. Il provvedimento fissa una serie di principi in materia di ricerca, sperimentazione, sviluppo, adozione e applicazione di sistemi e di modelli di intelligenza artificiale. Entro un anno l’Esecutivo dovrà adottare uno o più decreti legislativi per adeguare la normativa italiana all’AI Act europeo e per definire una disciplina organica relativa all’utilizzo di dati e algoritmi per l’addestramento dei sistemi di IA. Ammontano a un miliardo di euro le risorse assegnate, scarse se si confrontano con quelle di altri Paesi. Il testo si compone di 28 articoli. Il Capo I riassume principi e finalità. Il Capo II entra nelle disposizioni di settore. In ambito sanitario, l’utilizzo dell’IA è consentito a determinate condizioni come supporto per diagnosi e cure ma lasciando impregiudicata la decisione finale dei medici. In materia di lavoro, viene prevista l’attivazione di un Osservatorio nazionale con l’obiettivo di massimizzare i benefici e minimizzare i rischi.