Rassegna Legale

Rassegna stampa fiscale e legale gratuita
Rassegna Legale

Fallimenti, compensi di qualità

Con l’ordinanza n. 25285 del 16 settembre 2025 la Corte di cassazione, sezione civile, ha stabilito che il commercialista che difende il fallimento da un sequestro conservativo fiscale deve essere compensato secondo i parametri professionali e non secondo gli standard per i consulenti tecnico d’ufficio. La prestazione, infatti, costituisce un’attività professionale a tutti gli effetti e va valutata per qualità, quantità e valore. I giudici hanno accolto il ricorso di un professionista che in primo e secondo grado aveva ottenuto solo 275 euro, ritenuti adeguati perché l’istanza presentata era ‘stringata’ e il sequestro inefficace di per sé dopo il fallimento. Gli ‘ermellini’ hanno invece ribadito che il sequestro conservativo tributario è una misura cautelare a tutela del credito erariale e che l’attività del commercialista rientra tra quelle previste dall’art. 28 del dm n. 140/2012. Il compenso, perciò, deve essere parametrato al valore e alla complessità della causa. 


questo articolo si trova a pagina 28