Effetto dazi sulla crescita, per l’Ocse il Pil italiano si ferma allo 0,6%
L’Ocse rende noto che l’economia italiana nel 2025 crescerà dello 0,6% e altrettanto nel 2026, ovvero lo 0,1% in meno di quanto atteso. L’organizzazione con sede a Parigi ha dunque ritoccato verso il basso le sue previsioni dello scorso giugno. Nel 2024, il Pil è cresciuto dello 0,7%. Il Pil globale risentirà della situazione geopolitica e delle tensioni commerciali in atto, che si tradurranno in una diminuzione dell’indice dal 3,3% nel 2024 al 3,2% nel 2025 e al 2,9% nel 2026. E ancora, aggiunge l’Ocse, non si sono fatti sentire gli effetti completi degli aumenti tariffari imposti dagli Stati Uniti. Secondo l’organizzazione l’inflazione di fondo nei Paesi del G20 rimarrà stabile al 2,6% nel 2025 e al 2,5% nel 2026. La posizione dell’Italia migliora, ma deve proseguire gli sforzi di risanamento e riduzione del debito.