Tornano contravvenzioni i reati di gestione dei rifiuti non pericolosi
La legge 147/2025 attenua le sanzioni del decreto Rifiuti per la gestione non autorizzata di rifiuti non pericolosi, che torna a essere una contravvenzione anziché un delitto. Si reintroduce l’oblazione ambientale, che consente l’estinzione del reato con la rimozione del danno e il pagamento di una somma ridotta. Restano invece delitti i casi con pericolo per la salute o l’ambiente. Mitigate anche le pene per mancato rispetto delle prescrizioni e miscelazione di rifiuti, ora con sanzioni alternative che permettono l’oblazione. Le violazioni di registri e formulari restano reato solo per i rifiuti pericolosi. Introdotte nuove pene accessorie per ecoreati e sanzioni amministrative per abbandono di rifiuti urbani e inadempienze sui Raee.