Nuova origine per i tubi
Confermata l’origine indiana dei tubi in acciaio inossidabile cinesi lavorati a freddo. La Corte di Giustizia torna a pronunciarsi sul tema, chiarendo che la lavorazione a freddo su tubi o condutture di origine cinese rappresenta una trasformazione sostanziale, in grado di determinare il cambio di origine doganale (sentenza C-827/24 del 2 settembre 2025). Un vero e proprio punto di svolta per tutti gli accertamenti che si fondavano sulla regola di origine prevista dalla Commissione europea nell’allegato 22-01 RD, in virtù della delega prevista dal Codice doganale dell’Unione. Sono moltissime le aziende interessate da un’indagine Olaf che riteneva insufficiente la lavorazione effettuata in India sui tubi in acciaio. Secondo l’Olaf i prodotti importati, dichiarati di origine indiana, avrebbero avuto invece origine cinese, con conseguente applicazione di un dazio antidumping del 71,9%: