Ditte fragili, mafie forti
Uno studio della Banca d’Italia analizza il legame tra crisi economiche e infiltrazioni mafiose nell’economia legale. Dal documento emerge che la criminalità organizzata ha usato la pandemia da Covid 19 come grimaldello per mettere le mani sulle imprese in difficoltà. In media, un calo del 10% dei ricavi ha comportato un aumento del 4,9% nella probabilità di infiltrazione. Sono state misure pubbliche come i contributi a fondo perduto e le moratorie sui debiti a rappresentare un argine alle penetrazioni mafiose nei confronti delle aziende più fragili.
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