Ok alla regolarizzazione postuma delle fatture ‘5.0’
Transizione 5.0. In risposta a un interpello l’Agenzia delle Entrate chiarisce che se l’impresa ha utilizzato il contributo prima di aver regolarizzato la parte formale sui documenti relativi all’investimento il credito d’imposta è soggetto a revoca. Dunque, le imprese che risultano in possesso di fatture prive del riferimento normativo prescritto sono da considerarsi soggette a revoca del credito d’imposta per la quota corrispondente. Tale precisazione mira a ribadire l’importanza del rispetto degli obblighi formali nella documentazione contabile, elemento essenziale per beneficiare correttamente delle agevolazioni fiscali previste dalla normative. Tale irregolarità comporta infatti la non idoneità della documentazione fiscale ai fini della verifica dei requisiti di agevolabilità, con la conseguente perdita del diritto al credito d’imposta.