Flat tax sugli aumenti, prelievo ridotto al 10%
La ministra del Lavoro Marina Calderone ha previsto, in vista della prossima legge di Bilancio, una aliquota fiscale agevolata del 10% sugli aumenti di retribuzione stabiliti col rinnovo dei contratti nazionali. Il Documento programmatico di bilancio ha previsto uno stanziamento di 2 miliardi di euro per favorire l’adeguamento salariale al costo della vita. La misura dovrebbe consentire ai lavoratori di intascare incrementi di retribuzione netta più alti. Secondo le simulazioni, ipotizzando, con i rinnovi dei contratti nazionali, un incremento medio intorno agli 800 euro lordi annui, pari a circa il 3,5% della retribuzione media dei dipendenti privati, il prelievo Irpef scenderebbe da circa 200 euro a 80 euro. L’aumento netto, quindi, salirebbe da 600 a 720 euro, con un guadagno di 120 euro l’anno.
