Fisco, scambio dati sulle case
Stop all’evasione fiscale sulle case. Parte lo scambio automatico di dati tra Paesi a livello Ocse. Negli ultimi 15 anni la trasparenza fiscale internazionale ha fatto passi avanti significativi, soprattutto grazie all’adozione di standard che hanno permesso ai Paesi di scambiarsi automaticamente informazioni su conti correnti e patrimoni finanziari detenuti all’estero. Tuttavia gli immobili sono rimasti fuori da questi controlli. Case, terreni, edifici comprati da contribuenti in Paesi diversi da quello di residenza spesso non vengono dichiarati e, quindi, sfuggono al fisco. Questo ha creato una zona grigia in cui è stato possibile nascondere ricchezza e redditi senza che le autorità fiscali ne avessero visibilità. Per colmare questa lacuna, l’Ocse ha messo a punto un nuovo accordo internazionale: un sistema condiviso che permette ai Paesi che aderiscono di scambiarsi ogni anno, in automatico, le informazioni sugli immobili posseduti da cittadini stranieri.