Concordato, l’esonero dal visto è differito
L’Agenzia delle Entrate, con la faq dello scorso 15 ottobre, ha chiarito che a coloro che aderiscono alla proposta di concordato preventivo biennale il beneficio dell’esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti Iva infrannuali, per un importo non superiore a 70 mila euro annui, e dell’esonero dall’apposizione del visto di conformità o dalla prestazione della garanzia per i rimborsi Iva infrannuali va riferito ai crediti maturati nel biennio successivo all’anno di adesione. Dunque, per i contribuenti che hanno scelto il Cpb lo scorso anno il beneficio della semplificazione vale per il 2025-2026.
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