Banche, Irap aumentata del 2%
Le misure fiscali per istituti bancari e intermediari finanziari contenute nella legge di Bilancio 2026 vedono, in sintesi, modifiche al regime di svalutazione dei crediti verso la clientela, la previsione di un’imposta sostitutiva sulle riserve di utili accantonati dalle banche ai sensi del Dl 104/2023 nel bilancio dell’esercizio 2023 (imposta sugli extraprofitti), la rimodulazione temporale delle DTA e l’incremento di due punti percentuali dell’aliquota Irap fino al 2028. Dal regime di svalutazione dei crediti verso la clientela sono escluse le perdite su crediti verso la clientela iscritte e da atti di realizzo che restano integralmente deducibili nel periodo di imposta in cui sono imputate a conto economico. Inoltre, alle eventuali DTA rilevate su tale differimento non sono applicabili i regimi ordinari di trasformazione delle DTA né ai fini del calcolo del canone dovuto per la trasformazione.
