Beni ai soci, assegnazione agevolata con porte aperte anche per il 2026
La bozza della manovra 2026 ripropone, e senza modifiche, la possibilità di assegnare in modo agevolato i beni non strumentali ai soci. Lo scopo, naturalmente, è quello di generare entrate tributarie, visto il discreto successo di questa misura. Nel testo figura anche la riapertura dei termini per la trasformazione in società semplice e l’estromissione degli immobili strumentali dall’impresa individuale. Analogamente a quanto previsto nel 2025 viene disposto che le imposte sostitutive dovute siano versate per il 60% entro il 30 settembre 2026 e per la restante parte entro il successivo 30 novembre. Stesse scadenze e agevolazioni per la trasformazione di società di capitale e di persone in società semplice. Viene riaperta anche la possibilità per le imprese individuali di estromettere in via agevolata gli immobili strumentali già posseduti alla data del 30 settembre 2025.