Privacy, reclami in 2 anni
Lo scorso 21 ottobre il Parlamento europeo ha approvato la proposta di regolamento correttivo del Gdpr sui procedimenti transfrontalieri in materia di privacy, che mira a renderli più rapidi e trasparenti. I reclami dovranno essere trattati entro 15 mesi, prorogabili di altri 12, ma i termini non sono perentori e i procedimenti potrebbero comunque superare i due anni. Gli interessati avranno il diritto di essere ascoltati e di ottenere copia degli atti, esclusi quelli coperti da segreto commerciale. Le novità intendono rafforzare i diritti degli utenti, ma restano dubbi sull’effettiva sburocratizzazione e sull’impatto reale del provvedimento. L’entrata in vigore è prevista per inizio 2027.
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