Cassa integrazione, rifinanziamento per 400 milioni
Rifinanziato con 400 milioni di euro il pacchetto ammortizzatori. Dalla pesca ai call center passando per le grandi aziende in crisi alle prese con complessi piani di riorganizzazione e ristrutturazione. Con 30 milioni la manovra rifinanzia l’indennità onnicomprensiva, di importo non superiore a 30 euro giornalieri, per ciascun lavoratore dipendente da impresa adibita alla pesca marittima. Ulteriori 100 milioni servono per prorogare e rifinanziare i trattamenti di Cigs e mobilità in deroga a favore dei dipendenti o licenziati da imprese ricadenti nei territori dichiarati aree di crisi industriale complessa al fine di consentire loro la rioccupazione anche tramite percorsi di politica attiva. Prevista anche la proroga dell’esonero della contribuzione addizionale per le unità produttive di imprese nelle aree di crisi industriale complessa. Si interviene anche sulle imprese che cessano o che abbiano cessato l’attività produttiva consentendo loro di accedere a un ulteriore intervento di Cigs per un periodo massimo di 12 mesi finalizzato a gestire gli esuberi di personale.
