Rottamazione, accesso selettivo ai decaduti di vecchie edizioni
Per la rottamazione n. 5 la rata minima ammonta a 100 euro. Le disposizioni contenute nella bozza della manovra 2026 evidenziano che possono rientrare nella definizione agevolata i decaduti dalle precedenti edizioni ma le regole sono più severe. Questo in quanto molti dei carichi inclusi nelle vecchie definizioni resteranno fuori. I soggetti che al 30 settembre scorso erano in regola con i pagamenti della rottamazione quater non potranno essere ammessi alla quinta rottamazione. I contribuenti interessati ad aderire alla nuova pace fiscale dovranno presentare domanda entro il 30 aprile 2026. Ricordiamo che si deve trattare di carichi affidati all’agente della riscossione entro il 31 dicembre 2023 riferibili unicamente ad avvisi bonari, contributi non versati (non derivanti da accertamento) e multe stradali. Tutte le altre categorie di debiti sono escluse dalla nuova definizione. La nuova sanatoria è aperta ai decaduti dalle precedenti rottamazioni ma il ‘ripescaggio’ dei debitori decaduti è limitato alle partite che sono ammesse alla nuova definizione agevolata.