Dividendi, la soglia di partecipazione al 10% penalizza la distribuzione alle società residenti
Dal prossimo 1°gennaio, secondo quanto previsto dalla manovra 2026, la parziale esenzione sui dividendi sarà concessa solo se la partecipazione diretta nel capitale della società distributrice è almeno del 10%. Questa soglia vale anche per partecipazioni indirette tramite società controllate con la maggiorazione dei voti in assemblea. Il criterio si allinea alla direttiva Ue 2011/96 (‘Madri e figlie’). Il controllo deve essere verificabile e, per società estere, ammesso solo se localizzate in Paesi che consentono lo scambio di informazioni. Il requisito sarà valutato alla data di percezione del dividendo. La norma riduce i casi di dividend washing e conferma che diritti di godimento e strumenti finanziari partecipativi non sono considerati partecipazioni al capitale.