Nuovo Isee al ralenti, incognita sui tempi di moduli e piattaforma
Il nuovo Isee previsto dalla legge di Bilancio 2026 non scatterà dal prossimo 1°gennaio. Servirà, infatti, un passaggio attuativo per le novità normative. Le nuove regole, dunque, non diventeranno operative prima della campagna Isee 2026. La manovra dispone che l’indicatore sarà elaborato escludendo la prima casa entro il valore catastale di 91.200 euro e utilizzando una diversa scala di equivalenza, più generosa dal secondo figlio in poi, per cinque prestazioni sociali: assegno di inclusione; supporto per la formazione e il lavoro; assegno unico; bonus nido e una tantum per i nuovi nati. Le novità dovranno tradursi in istruzioni tecniche e in un nuovo modello di Dichiarazione sostitutiva unica, da approvare e pubblicare con decreto direttoriale del ministero del Lavoro. Contestualmente l’Inps dovrà aggiornare la piattaforma informatica che consente l’invio del modello precompilato per l’elaborazione fai-da-te dell’Isee. Al 15 ottobre scorso erano già 11,07 milioni gli indicatori attestati nel 2025.