Il Csm ci riprova: nuovo interpello per reclutare 342 giudici da remoto
Dopo la prima proposta il Plenum del Csm ha approvato un secondo interpello per reclutare 342 giudici da remoto negli uffici con maggiori criticità dal punto di vista del raggiungimento degli obiettivi del Pnrr. Per la presentazione della dichiarazione di disponibilità il termine scade il prossimo 3 novembre. I dirigenti degli uffici che beneficeranno delle applicazioni dovranno trasmettere entro gli stessi termini al Consiglio il numero di procedimenti maturi per la decisione da assegnare ai magistrati applicati e le relative materie. Approvata anche una risoluzione che affida ai giudici di pace la trattazione dei procedimenti monocratici in materia di accertamento dello stato di cittadinanza italiana. Un’eccezione, fino al 30 giugno prossimo, introdotta anche questa per garantire il raggiungimento degli obiettivi Pnrr, giustificata dalla minore specializzazione del contenzioso sul punto.