Carriere separate: ultimo passaggio, poi referendum
Per domani mattina è previsto il voto finale del Senato alla riforma costituzionale che separa le carriere dei magistrati e rivoluziona il Csm dividendolo in due. Dopo il via libera di Palazzo Madama seguirà il referendum conservativo che dovrebbe tenersi tra la fine di marzo e i primi di aprile. La premier Meloni è convinta di poter vincere la partita del referendum ma la cautela è necessaria, come invoca lo stesso guardasigilli Nordio. Palazzo Chigi punta sul fatto che le opposizioni sono divise o quantomeno perplesse. Infatti, se M5S e Avs sono nettamente contrarie, voci in favore della riforma arrivano anche all’interno del Pd e da Carlo Calenda, mentre Matteo Renzi, domani, in Aula scioglierà la riserva.