Cartelle, la rottamazione dribbla il nuovo limite per compensare
La manovra 2026 interviene sulla disciplina delle compensazioni fiscali con misure restrittive volte a limitare la possibilità di procedere a compensazioni orizzontali di debiti fiscali. Oggi la norma in vigore vieta di procedere alle compensazioni con il modello F24 nei casi in cui vi siano imposte e accessori scaduti e affidati all’agente della riscossione e se sono complessivamente superiori a 100 mila euro. Resta invece possibile la compensazione ‘verticale’. La novità della legge di Bilancio è quella di ridurre dal 2026 la soglia a 50 mila euro. Questo comporta inevitabilmente una stretta sui requisiti per poter procedere alle compensazioni. Se la misura sarà confermata i contribuenti con iscrizioni a ruolo per imposte erariali o accertamenti esecutivi affidati agli enti della riscossione per importi superiori a 50 mila euro non avrebbero la facoltà di avvalersi della compensazione attraverso il modello F24.
 
                        