Evasione, il Sud è cintura nera
Dalla Relazione sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva 2025, pubblicata dal Mef emerge che nel Mezzogiorno un euro su sei sfugge ai controlli fiscali. L’economia non osservata pesa per il 16,5% del valore aggiunto prodotto, mentre a livello nazionale la percentuale si ferma al 10,2%. Ma il gap Iva resta più alto nel Nord-Ovest, con il 30% del totale nazionale. Per interpretare correttamente la distribuzione territoriale del sommerso occorre distinguere tra propensione e impatto: la prima misura quanto il sommerso pesa sull’economia di una singola regione, il secondo indica quanto quella stessa regione contribuisce al totale nazionale del sommerso. La Campania si colloca sopra la media nazionale sia per propensione sia per impatto. La Calabria, invece, pur con tassi di sommerso elevati, ha un impatto minore proprio per la sua struttura economica più piccola. Lazio e Lombardia, pur avendo una propensione inferiore alla media, incidono fortemente sul sommerso per il peso del loro apparato produttivo.
 
                        