Dividendi, la manovra stringe sui club deal
La manovra 2026 che è arrivata in Senato contiene numerose novità fiscali. Le modifiche al regime della dividend exemption rischiano di condizionare la fiscalità di alcune frequenti operazioni e strutturazioni societarie. La misura non tocca le strutture societarie di controllo nelle quali il dividendo potrà continuare a transitare pagando l’1,2% su ogni distribuzione. Saranno tuttavia penalizzate le holding che detengono partecipazioni sotto al 10%. È il caso, ad esempio, di strutture di club deal dove alcuni soci si raccolgono in una holding che detiene una partecipazione nella società target. I dividendi a vario titolo provenienti da quella target saranno tassati integralmente. Ciò potrà portare a valutare strutture con intervento diretto dei soci persone fisiche, a scapito tuttavia dell’esercizio del diritto di voto che mediante una struttura societaria è meglio dosato.