Giudici e Pm, le vie si dividono
Il referendum confermativo di primavera metterà l’ultima parola sulla separazione delle carriere dei giudici. La riforma costituzionale che è stata approvata dal Parlamento, ma senza la maggioranza dei due terzi, obbliga la consultazione popolare. Giudici e Pm si dividono: cade anche l’unico passaggio consentito finora in carriera da una funzione all’altra previsto dalla legge Cartabia. Il Csm si divide in due: uno per i giudici e l’altro per i Pm, con i membri togati e laici che sono sorteggiati e non eletti. Il giudizio disciplinare sulle toghe spetta all’Alta Corte: in tutto 15 giudici, tre nominati dal Capo dello Stato e gli altri sorteggiati fra laici e togati.
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