‘Economia in nero a 218 miliardi, evasione ridotta del 2% dal 2011’
Ieri il Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, in un intervento pubblico ha parlato di economia irregolare. Contrastarla – ha detto – significa recuperare risorse per il bilancio pubblico ma anche per rafforzare la credibilità delle istituzioni, difendere la dignità del lavoro e tutelare la libertà d’impresa. I progressi dell’ultimo decennio, sul fronte della lotta al nero, sono dovuti anche all’uso della tecnologia. Dal 2011 l’incidenza dell’economia non osservata sul Pil è diminuita di 2 punti percentuali. La quota di lavoratori irregolari è scesa. L’evasione fiscale in rapporto al prodotto si è ridotta di quasi un terzo. Questi progressi – ha aggiunto – riflettono la trasformazione del sistema economico e il rafforzamento della capacità operativa della pubblica amministrazione. Resta ancora molto da fare. Per vincere sul sommerso vanno effettuate le riforme, va resa più efficiente l’amministrazione pubblica e occorre sostenere il tessuto produttivo. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Giorgetti: tutti paghino le tasse Panetta: più Iva con il digitale’ – pag. 14)