Ex Ilva, protesta a oltranza I sindacati: entri lo Stato
Ex Ilva. Ieri i sindacati hanno dichiarato la protesta ad oltranza. Protestano contro il nuovo piano presentato dal Governo nei giorni scorsi che prevede il passaggio da 4.450 a 6.000 tute blu in cassa integrazione. Non è bastato il dietrofront del Mimit, disponibile a sostituire la cassa con un periodo di formazione per i 1.550 lavoratori aggiuntivi. Per i sindacati la questione non è la cassa o formazione ma il fatto che entrambi gli strumenti servirebbero a ‘spegnere’ gli stabilimenti del gruppo. I sindacati dei metalmeccanici chiedono l’intervento della premier e criticano l’operato del ministro Urso che risponde con la formazione alla richiesta di lavoro. Al momento le offerte in campo per l’ex Ilva sono due: quelle dei fondi Bedrock Industries e della cordata Flacks Group-Steel Business Europe. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Nuovo decreto per l’ex Ilva I sindacati: reagiremo con tutti gli strumenti’ – pag. 21)
