Acconti, ancora con la sanzione
Ieri è scaduto il termine per il versamento degli acconti. Per omissioni o ritardi il pagamento entro 90 giorni dalla scadenza beneficia di una sanzione del 25%. Per ritardi da 15 a 90 giorni, quindi, la sanzione è pari al 12,5% e questa agevolazione si può cumulare con le riduzioni previste dall’istituto del ravvedimento operoso. Per le violazioni commesse a partire dal 1°settembre 2024 in caso di omesso, insufficiente o ritardato veramento degli acconti Irpef, Ires e Irap nonché delle imposte sostitutive e addizionali di detti tributi, si rende applicabile la sanzione amministrativa fino al 25% dell’importo non versato o versato in ritardo, con applicazione degli interessi nella misura del 3,5%, in caso di pagamento in seguito alla notifica dell’avviso bonario o del 4%, per i ruoli resi esecutivi emessi a partire dal 1°ottobre 2009, se gli importi non pagati vengono iscritti a ruolo.