Terzo settore e sport: legge Iva da correggere e integrare subito
Il rinvio di dieci anni della riforma Iva sugli enti non commerciali ha creato confusione nelle banche dati fiscali. La legge del 2021 mirava ad allineare l’Italia alle regole europee, secondo cui ogni attività economica è soggetta a Iva e può beneficiare solo delle esenzioni previste dalla direttiva Ue. Tuttavia, pur non essendo operativa, è stata riportata nelle banche dati modificando articoli del Dpr 633/1972 e indicando come ‘abrogati’ commi che invece sono ancora validi. Anche sulle esenzioni sportive esistono difformità: la norma vigente è esterna alla legge Iva, ma nei database del Mef compare ancora una versione superata. Questa sovrapposizione di norme ha prodotto errate interpretazioni, come quella sui ‘green fees’, smentita dalla Corte di giustizia Ue.