Pannelli solari a terra: stretta dal 2026 Ma l’agrivoltaico resta nel forfettario
Dal prossimo anno cambiano le regole per installare gli impianti fotovoltaici ‘a terra’ sui terreni agricoli. Il decreto Agricoltura del maggio 2024 e il successivo Dl 175/2025 hanno introdotto un divieto generalizzato all’installazione di impianti fotovoltaici tradizionali a terra su terreni agricoli, mitigato solo da precise deroghe. Non si tratta di una chiusura nei confronti della produzione di energia da fonte fotovoltaica, ma la volontà di distinguere tra impianti che consumano terreni e sistemi che lo preservano. Sono esclusi dai divieti gli impianti agrivoltaici che consentono il doppio uso agricolo-energetico. Sul piano fiscale, per gli impianti a terra avviati dal 2026 l’energia eccedente 260.000 KWh annui concorre al reddito d’impresa ordinario. Questi impianti non potranno più beneficiare della tassazione forfettaria al 25%. La norma non chiarisce però se gli agrivoltaici rientrano o meno tra gli ‘impianti a terra’.