Sanzioni, vasi comunicanti
Dalla lettura dell’articolo 20 della bozza del disegno di legge delega che riforma il sistema fiscale, approvato ieri dal Consiglio dei ministri, emerge la volontà del legislatore di riscrivere le sanzioni amministrative e quelle penal tributarie. L’intento è quello di un riassetto complessivo del sistema. L’orientamento è verso una integrazione del sistema sanzionatorio amministrativo e penale legata alle possibili interrelazioni dei procedimenti che, nel comparto tributario, sono stati revisionati con l’introduzione della prova testimoniale. Nel campo delle sanzioni amministrative l’obiettivo è quello di rivederne la proporzionalità ed adeguare, conseguentemente, l’istituto del ravvedimento operoso. Massimo rilievo alla adozione dei modelli di compliance basata sull’esame del rischio fiscale al fine di escludere o ridurre l’applicazione delle sanzioni. La riscrittura delle sanzioni affronta anche il tema della recidiva. In questo caso si terrà conto della definizione del giudizio di accertamento sulle precedenti violazioni in ottemperanza ai principi delineati dai giudici di legittimità.
