Rassegna Fiscale

Rassegna stampa fiscale e legale gratuita
Rassegna Fiscale

Assegnazione beni ai soci al nodo regimi transitori

La manovra 2023 ha riproposto l’assegnazione agevolata dei beni ai soci. Sarà necessario fare attenzione alla disciplina che regola la tassazione, in capo ai soci assegnatari, dell’eventuale imponibile emergente da tale operazione. Ricordiamo, infatti, che l’imposta sostitutiva versata dalla società ‘chiude qualsiasi debito tributario sia in capo alla società sia in capo al socio’, così come accade con l’assoggettamento all’imposta sostitutiva del 13% qualora oggetto di distribuzione siano riserve in sospensione d’imposta. Mentre per le riserve in sospensione l’importo imponibile per la società è quello eliminato contabilmente, per le altre riserve l’imposta sostitutiva si paga sulla differenza tra valore normale/catastale e costo fiscalmente riconosciuto del bene assegnato. Quindi, il socio assegnatario è chiamato a valutare l’effetto fiscale dell’operazione nei propri confronti su un importo coincidente con il costo fiscalmente riconosciuto del bene ovvero, ma solo se inferiore all’importo, con il valore normale/catastale. L’effetto sul socio cambia a seconda che vengano attribuite riserve di utili o di capitale.


questo articolo si trova a pagina 34