Fermo amministrativo possibile sull’auto del manager a uso ‘misto’
L’istituto cautelare del fermo amministrativo può colpire anche l’auto dell’amministratore delegato. Ciò in quanto spetta al contribuente dimostrare l’indispensabilità del bene ai fini dell’esercizio dell’attività imprenditoriale. Infatti, non è possibile considerare a priori il bene come strumentale all’attività d’impresa. Ad affermarlo la Cgt di secondo grado delle Marche con la sentenza n. 163/3/2023. Per essere strumentale l’autovettura deve rientrare nei beni essenziali allo svolgimento dell’attività d’impresa o professionale. Nel caso, tuttavia, di auto ad uso promiscuo è difficile individuare il requisito dell’indispensabilità in quanto il mezzo viene usato anche per motivi personali del contribuente. Da ciò consegue che l’utilizzo per altri fini esclude la natura di bene strumentale in senso stretto e, quindi, il veicolo può essere assoggettato a fermo amministrativo.
