Iva sulle manutenzioni, il pomo della discordia è l’utilizzazione
Possibile nuovo attrito con la giurisprudenza Ue sulla portata dell’aliquota Iva al 10% per gli interventi di manutenzione delle abitazioni. Secondo un recente parere dell’avvocato generale Kokott, l’agevolazione si applicherebbe solo agli edifici che, al momento dell’esecuzione dei lavori, sono effettivamente utilizzati a fini abitativi, e non anche quelli, ad esempio, destinati alla vendita. Un’interpretazione restrittiva che contrasta con quella corrente nella prassi nazionale che, per l’individuazione della natura abitativa dei fabbricati, fa riferimento esclusivamente alla categoria catastale, prescindendo persino dall’utilizzazione di fatto. Questo nuovo campanello d’allarme, peraltro, fa seguito alla sentenza con la quale la Corte ha chiarito che sono agevolabili i lavori di ristrutturazione e non le semplici manutenzioni.
