La mediazione va in archivio, resta solo la conciliazione
Nel 2022 l’istituto della mediazione ha prodotto più di 21 mila accordi, mentre le richieste rigettate- irricevibili sono state 67.721. In quasi sette casi su dieci, quindi, non si è riusciti a trovare un ‘accordo pre-giudiziario per queste liti di valore fino a 50 mila euro. Un problema per due motivi: il primo economico, considerato che nel solo 2022 sono finiti sotto la legge delle Cgt di primo grado ricorsi fino a 50mila euro per 715,4 milioni di euro che potevano essere risolti nella fase della mediazione con le Agenzie fiscali; il secondo giudiziario, perché questa ricaduta sulle Corti di giustizia ha provocato un intasamento di questi giudizi di valore medio-basso. Una massa di contenzioso che poi è finita sul successivo grado di merito, dove le nuove liti sono state 29.505, fino a raggiungere la Cassazione. Sul banco degli imputati finiscono la mediazione e le altre misure deflattive del contenzioso finora varate. L’ultima definizione agevolata ha prodotto un taglio delle liti di legittimità ma c’è ancora molto da fare.
