Cessioni di quote, non d’azienda
La sezione tributaria della Corte di cassazione, nella sentenza n. 7470/2024 del 20 marzo 2024, ha stabilito che non costituisce, fiscalmente parlando, un trasferimento d’azienda la cessione di tutte le quote della srl per la quale scatta l’imposta di registro in misura fissa e non variabile. Va annullato, pertanto, l’avviso di liquidazione notificato ai contribuenti con le sanzioni. I due contratti di cessione risultano infatti disciplinati in modo differente dal Codice civile e hanno effetti diversi, specialmente rispetto al regime di responsabilità dei debiti sociali e alla continuazione dell’attività imprenditoriale: il fisco, in sostanza, non può riqualificare l’atto ai fini fiscali se il negozio non contiene ‘elementi intrinseci dai quali desumere una diversa volontà delle parti. La cessazione di quote e la cessione d’azienda sono situazioni giuridicamente diverse innanzitutto perché chi vende un’azienda soggiace a una disciplina legale peculiare.
