Controlli e sconti diluiti in dieci anni nel menù del decreto superbonus
Oggi scade il termine per presentare le proposte di modifica alla legge di conversione del decreto Superbonus. Tra gli emendamenti trovano posto una estensione del periodo di fruizione su dieci anni anziché quattro, il rafforzamento dei controlli sui cantieri già completati e il coinvolgimento dei Comuni. Previsti nuovi presidi di monitoraggio per tenere sotto controllo le spese e si cerca di aiutare chi è rimasto bloccato nel processo, come enti del Terzo settore e regioni terremotate escluse dalle deroghe. La settimana del 6 maggio sarà cruciale per l’esame delle proposte, con particolare attenzione agli emendamenti sulla Tari e sul rafforzamento delle deroghe al blocco delle cessioni. Si lavora anche per potenziare i controlli, coinvolgendo gli enti territoriali, e si valuta l’estensione a dieci anni delle detrazioni e crediti di imposta legati al Superbonus per renderli più sostenibili. Resta da definire l’articolazione di questo allungamento e i suoi impatti finanziari.