Debito e deficit, via al nuovo patto Ue L’Italia vota a favore
Si attende solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per l’entrata in vigore del nuovo Patto di stabilità. Pubblicazione che dovrebbe avvenire oggi. All’unanimità i Paesi Ue hanno approvato il pacchetto di provvedimenti, anche se solo il regolamento sulla parte correttiva dei deficit la richiedeva. Il Belgio si è astenuto sulla parte preventiva del Patto per il quale era sufficiente la maggioranza qualificata. L’Italia ha votato a favore dei tre testi. Le nuove regole prevedono che i Paesi Ue con un debito pubblico superiore al 60% del Pil dovranno presentare entro il 20 settembre dei piani di riduzione in 4 anni che possono essere estesi a 7 in cambio di riforme e investimenti. I piani saranno nazionali e il parametro di riferimento sarà la spesa primaria netta. Quest’anno il Patto di stabilità, che era stato sospeso nel 2020 causa Covid, è tornato in vigore ma con nuove regole. Il 19 giugno la Commissione europea proporrà al Consiglio di lanciare procedure per deficit eccessivo sulla base dei dati relativi al 2023 diffusi da Eurostat.
