Acconti, ricalcolo da concordato
Alla luce delle ipotesi di modifica si può ragionevolmente sostenere che il concordato preventivo biennale influenzerà significativamente gli acconti 2024. Chi farà questa scelta e aderirà alla proposta del Fisco non potrà utilizzare il metodo storico per calcolare gli accolti, ma dovrà basarsi sui redditi e valori della produzione concordati con l’Amministrazione finanziaria. Ciò comporterà, in sede di versamento del secondo acconto di novembre, una maggiorazione dell’importo dovuto. Tali maggiorazioni, variabili a seconda che il soggetto che aderisce alla proposta sia un forfetario o un contribuente soggetto ad Isa, andranno dunque ad incrementare l’importo complessivo degli acconti dovuti per l’anno 2024 dal contribuente generando, ed è questa la speranza del Governo, un incremento del gettito complessivo erariale già da quest’anno. Tuttavia, non è tanto l’importo delle maggiorazioni dovute che deve scoraggiare i contribuenti che aderiranno al concordato all’utilizzo del metodo storico per gli acconti 2024, quanto la complessità del calcolo prevista.