Ingiunzione, l’Iva in tassa fissa
Sconta l’imposta di registro in misura fissa il decreto ingiuntivo con cui si chiede di onorare debiti originati da operazioni soggette ad Iva. Trattandosi di atto avente portata dichiarativa che non incide sui contenuti della transazione sottostante, ne consegue l’applicazione del principio di alternatività di cui all’art. 40 Dpr n. 131/1986. In questi termini si è espressa la Corte di giustizia di II grado dell’Abruzzo, sez. 2, con la sentenza n. 311/2024, depositata lo scorso 2 maggio. Il caso riguardava un avviso di liquidazione per imposta di registro con il quale l’Agenzia delle Entrate chiedeva il pagamento dell’imposta in misura proporzionale per la registrazione di un decreto ingiuntivo recante l’enunciazione di un precedente atto di transazione cui era sottesa la cessione di un credito di natura commerciale.