Cartelle, le rate sono à la carte
Dal 2025, le proroghe delle rateizzazioni delle cartelle esattoriali potranno estendersi fino a 120 rate se il debitore documenta difficoltà finanziarie, e fino a 108 rate se dichiara semplicemente difficoltà economiche. Questo è previsto dal decreto legislativo di riforma del sistema di riscossione, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 3 luglio. Le modifiche riguardano l’articolo 19 del DPR 602/1973, permettendo una proroga unica delle dilazioni in caso di peggioramento economico del debitore, con riferimento al piano originario. Per richieste dal 2025, le dilazioni per debiti superiori a 120 mila euro variano da 84 a 108 rate, a seconda dell’anno di richiesta. I parametri per valutare il peggioramento economico includeranno l’ISEE per persone fisiche e altri indicatori di liquidità per le imprese.
