Concordato, perimetro ai debiti
Per accedere al concordato preventivo biennale il decreto legislativo correttivo precisa il perimetro di debiti che non può superare i 5 mila euro. Dunque i debiti riferibili a tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate e i contributi risultano rilevanti se pari o superiori a 5 mila euro ma soltanto se definitivamente accertati con sentenza irrevocabile o con atti impositivi non più impugnabili. Trova conferma l’imposizione sostitutiva tarata sui voti per i soggetti Isa. La bozza del provvedimento correttivo che interviene anche sul Dlgs 13/2024, con riferimento al nuovo istituto del concordato preventivo biennale, fornisce maggiori certezze applicative e, soprattutto, incentiva i contribuenti che applicano gli Isa e che hanno una buona pagella fiscale. I contribuenti con redditi esenti o esclusi oltre il 40% non possono accedere la Cpb, così come quelli con operazioni straordinarie. I redditi autonomi e d’impresa devono essere determinati secondo le regole generali ma per il primo periodo d’imposta oggetto del concordato deve essere applicata una maggiorazione del 10% sulla differenza, se positiva, tra il reddito concordato e quello di impresa o di lavoro autonomo dichiarato nel periodo d’imposta precedente. Il concordato cessa se il contribuente modifica la propria attività.